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Prevenzione e controllo dell’influenza: raccomandazioni per la stagione 2023-2024

Il Ministero della Salute presenta le direttive per la prevenzione e il controllo dell’influenza durante la stagione 2023-2024.

Il 21 aprile 2023, il Ministero della Salute ha reso disponibile la Circolare intitolata “Prevenzione e controllo dell’influenza: raccomandazioni per la stagione 2023-2024“. Questo documento è il risultato di uno sforzo collaborativo tra la Direzione Generale della Prevenzione sanitaria del Ministero, l’Istituto Superiore di Sanità, il Coordinamento Interregionale della Prevenzione e il Gruppo Tecnico Consultivo Nazionale sulle Vaccinazioni (NITAG). La Circolare fornisce una panoramica dettagliata sull’influenza, misure preventive, le indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) riguardanti la composizione dei vaccini antinfluenzali e le raccomandazioni specifiche per diverse fasce di età e gruppi a rischio, inclusa la scelta dei vaccini antinfluenzali disponibili in Italia.

L’influenza è una malattia respiratoria che può manifestarsi con varie intensità e rappresenta un rischio significativo per determinati gruppi di persone, tra cui bambini, anziani e donne in gravidanza.

La vaccinazione è riconosciuta come il metodo più efficace e sicuro per prevenire la diffusione e le complicanze dell’influenza. Pertanto, la Circolare sottolinea l’importanza di avviare le campagne di vaccinazione antinfluenzale già a partire dall’inizio di ottobre, garantendo che tutti gli individui idonei ricevano la vaccinazione durante l’intera stagione influenzale.

Una novità di rilievo nella Circolare è la raccomandazione dell’uso dei vaccini potenziati per gli individui ultra 65enni. In passato, tale raccomandazione era solo un’indicazione, ma ora viene sottolineata come una misura prioritaria per proteggere meglio questa fascia di età vulnerabile.

Il documento elenca i diversi tipi di vaccini antinfluenzali disponibili in Italia e le categorie target per la vaccinazione:

Vaccini inattivati (VII): possono essere utilizzati durante tutte le fasi della gravidanza e attualmente in Italia sono disponibili vaccini antinfluenzali quadrivalenti (VIQ) contenenti 2 virus di tipo A (H1N1 e H3N2) e 2 virus di tipo B. Possono essere impiegati in tutte le fasi della gravidanza.

Vaccino inattivato quadrivalente su colture cellulari (VIQcc):  è indicato per bambini e adulti di età superiore ai 2 anni.

Vaccino inattivato quadrivalente adiuvato (VIQa): raccomandato per soggetti di età pari o superiore a 65 anni e contiene l’adiuvante MF59 per potenziare la risposta immunitaria.

Vaccino inattivato quadrivalente ad alto dosaggio (VIQhd): indicato per soggetti di età pari o superiore a 60 anni e contiene una maggiore quantità di emoagglutinina (HA) per migliorare l’efficacia della risposta immunitaria.

Vaccino quadrivalente a DNA ricombinante (VIQr): prodotto mediante la tecnologia del DNA ricombinante ed è destinato a persone di età superiore ai 18 anni.

Vaccino quadrivalente vivo attenuato (LAIV): somministrato tramite spray intranasale e autorizzato per l’uso in bambini e adolescenti di età compresa tra 2 e 18 anni.

Se non altrimenti specificato, i vaccini inattivati sono prodotti con virus replicato in uova embrionate di pollo.

La Circolare elenca anche le categorie di persone per le quali la vaccinazione antinfluenzale è raccomandata e offerta attivamente e gratuitamente. 

Persone ad alto rischio di complicanze o ricoveri correlati all’influenza:

  • Soggetti di età pari o superiore a 65 anni.
  • Donne in qualsiasi trimestre della gravidanza e nel periodo “postpartum”.
  • Soggetti dai 6 mesi ai 65 anni di età affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza.
  • Bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale.
  • Individui di qualsiasi età ricoverati presso strutture per lungodegenti.
  • Familiari e contatti (adulti e bambini) di soggetti ad alto rischio di complicanze, indipendentemente dal fatto che il soggetto a rischio sia stato o meno vaccinato.

Personale di servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie di lavoratori:

  • Medici e personale sanitario/socio sanitario di assistenza in strutture che possono trasmettere l’influenza a chi è ad alto rischio di complicanze influenzali.
  • Forze di polizia.
  • Vigili del fuoco.
  • Altre categorie socialmente utili che potrebbero avvantaggiarsi della vaccinazione a causa delle attività lavorative svolte. 

Personale a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani:

  • Allevatori.
  • Addetti all’attività di allevamento.
  • Addetti al trasporto di animali vivi.
  • Macellatori e vaccinatori.
  • Veterinari pubblici e libero-professionisti.

Altre categorie:

  • Donatori di sangue.
  • Bambini sani nella fascia di età da 6 mesi a 6 anni*.
  • Soggetti nella fascia di età da 60 a 64 anni*.

*La vaccinazione per i bambini sani di età compresa tra 6 mesi e 6 anni e per i soggetti di età compresa tra 60 e 64 anni è offerta attivamente e gratuitamente.

Gli sforzi per promuovere la vaccinazione e fornire un accesso agevole a queste categorie mirano a migliorare la salute pubblica e mitigare l’impatto delle complicanze influenzali nella stagione 2023-2024

Per una visione completa delle raccomandazioni e per ulteriori informazioni sulla prevenzione e il controllo dell’influenza nella stagione 2023-2024, è possibile consultare il documento completo

“Prevenzione e controllo dell’influenza: raccomandazioni per la stagione 2023-2024” disponibile sul sito del Ministero della Salute.

References

https://www.epicentro.iss.it/influenza/aggiornamenti