È stato recentemente pubblicato sulla rivista Vaccine: X lo studio “Enhanced safety surveillance of the adjuvanted respiratory syncytial virus vaccine among Italian older adults”, che riporta i risultati della prima sorveglianza sul campo del profilo di sicurezza del vaccino adiuvato contro il virus respiratorio sinciziale (RSV) in adulti di età pari o superiore a 60 anni.
Obiettivo dello studio
Lo studio, condotto in Liguria da febbraio a settembre 2024, si è posto l’obiettivo di valutare la sicurezza e la tollerabilità del vaccino RSVPreF3 OA (Arexvy) nel mondo reale, recentemente autorizzato per l’uso nella popolazione over 60.
Metodologia
Sono stati vaccinati 453 soggetti di età ≥ 60 anni con una singola dose di RSVPreF3 OA.
A ciascun partecipante è stato consegnato un diario per la registrazione degli eventi avversi nei sette giorni successivi alla vaccinazione. I partecipanti sono stati inoltre incoraggiati a segnalare qualsiasi altro evento verificatosi in qualsiasi momento dopo la vaccinazione.
Risultati
Dei 453 soggetti vaccinati, 398 hanno restituito il questionario compilato, fornendo dati validi per lo studio.
- Il 70,6% dei partecipanti ha riportato almeno un evento avverso sollecitato, prevalentemente di lieve entità e con una durata 1-3 giorni.
- L’evento più frequente è stato il dolore nel sito di iniezione (60,1%).
- Tra gli eventi sistemici, stanchezza e affaticamento sono stati segnalati in circa il 20% dei soggetti; cefalea, artralgia e mialgia sono comparsi in circa il 10%.
La febbre è risultata rara (0,3%). - Non sono stati identificati eventi avversi gravi correlabili alla vaccinazione durante un follow-up mediano di 211 giorni.
Conclusioni
I risultati dello studio confermano l’elevato profilo di sicurezza del vaccino RSVPreF3 OA negli anziani, supportando le strategie di immunizzazione per la prevenzione delle infezioni da RSV in questa popolazione a rischio.
La sezione di Genova del Centro Interuniversitario di Ricerca sull’Influenza e le altre Infezioni Trasmisibili (CIRI-IT) si conferma un punto di riferimento nazionale per le attività di sorveglianza vaccinale, contribuendo in modo significativo alla produzione di evidenze scientifiche di rilevanza internazionale.
Il testo completo dello studio è disponibile al seguente link:
https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S2590136225000415