La stagione influenzale 2023-2024 appena conclusa è stata caratterizzata da un elevato tasso di sindromi simil-influenzali (ILI) e/o ARI per lo più associate ad influenza (circa 15 mln di persone colpite) e da un’eterogeneità dei patogeni respiratori circolanti.
Oltre che da influenza, il numero di ILI è stato, infatti, sostenuto anche da altri virus respiratori tra i quali il Virus Respiratorio Sinciziale (RSV) nei bambini molto piccoli e il SARS-CoV-2.
La circolare per la stagione 2024-2025 del Ministero della Salute intima le Regioni a programmare in modo adeguato e tempestivo le procedure per l’approvvigionamento dei vaccini e raccomanda il coinvolgimento di medici di famiglia, pediatri e farmacie per raggiungere l’obiettivo minimo di copertura del 75%. La protezione degli operatori sanitari è, inoltre, di fondamentale importanza.
La campagna antinfluenzale comincerà a partire da inizio ottobre (40ma settimana dell’anno), ma la vaccinazione verrà offerta a tutte le persone eleggibili in qualsiasi momento della stagione e gratuitamente per i bambini da 6 mesi a 6 anni.