Con l’arrivo delle stagioni autunnale e invernale, aumentano considerevolmente i casi di infezioni respiratorie come raffreddori, bronchiti e influenze. In questo periodo dell’anno è conseguentemente previsto un aumento dell’utilizzo di farmaci antibiotici, spesso in modo improprio, contribuendo al fenomeno noto come Antibiotico Resistenza.
Cos’è l’antibiotico resistenza?
L’antibiotico resistenza è un fenomeno che si manifesta quando un microrganismo sviluppa la capacità di resistere all’azione di un antibiotico. Questo fenomeno rappresenta un grave problema di salute pubblica in quanto può compromettere la cura delle malattie infettive portando al rischio di complicanze, decorsi più lunghi e, talvolta, anche al decesso del paziente. Secondo dati recenti, si stima che le infezioni causate da batteri resistenti agli antibiotici provochino circa 10.000 morti all’anno nel nostro Paese.
La problematica dell’antibiotico-resistenza non si limita esclusivamente al campo della salute umana, ma si riflette anche nella medicina veterinaria e sull’ambiente: l’utilizzo eccessivo di antibiotici può, infatti, comportare il possibile rilascio nell’ambiente di questi medicinali (nelle acque, nei suoli e nei sedimenti) e favorire lo sviluppo di resistenze specifiche nelle comunità batteriche che popolano tali habitat.
L’adozione di un approccio “One Health” è di conseguenza fondamentale nella gestione di questo fenomeno di portata mondiale, poiché promuove interventi coordinati su vari livelli di salute: umana e animale e ambientale.
Il primo approccio: prevenire le infezioni
Il primo passo per ridurre questo fenomeno è quello di adottare comportamenti scrupolosi e consapevoli nella prevenzione delle infezioni respiratorie come il lavaggio delle mani e l’utilizzo di mascherine, così da ridurre la necessità di assumere farmaci. Tra le misure preventive maggiormente efficaci e raccomandate vi è anche la vaccinazione sia per le persone che per gli animali.
Antibiotici: quando assumerli?
L’assunzione di antibiotici deve essere effettuata solo dopo prescrizione medica. È, inoltre, necessario rispettare i dosaggi e le tempistiche consigliate, senza interrompere l’assunzione prima del tempo indicato dal professionista sanitario. Un comportamento non corretto nell’assunzione del farmaco può, infatti, comprometterne l’efficacia e favorire il processo di antibiotico resistenza.
È, infine, importante sottolineare che gli antibiotici dovrebbero essere somministrati solo ed esclusivamente in caso di infezioni batteriche. L’utilizzo inappropriato di antibiotici rappresenta uno spreco di risorse, poiché tali farmaci sono completamente inutili nel contrasto delle infezioni virali come raffreddore e influenza.
Bibliografia
EpiCentro. https://www.epicentro.iss.it/antibiotico-resistenza/epidemiologia-italia
EpiCentro. https://www.epicentro.iss.it/antibiotico-resistenza/pncar-2022
FAQ – Antibiotico-resistenza. Ministero della Salute. https://www.salute.gov.it/portale/p5_1_2.jsp?lingua=italiano&id=219